Start-Up

Le quasi 11 Mila start-up italiane, che rappresentano il più importante successo delle politiche sulle “imprese innovative” degli ultimi 5 anni, dipendono in misura rilevante da innovazione tecnologica, ricerca, transfer tecnologico e brevetti. 

Questi ultimi, i brevetti, sono la principale condizione per ottenere lo status e i vantaggi delle “Start-up innovative”.

Il management di   ha svolto per le Start-Up italiane attività che hanno generato € 64 Milioni di nuova equity value.

I nostri servizi per le Start-Up hanno l’obiettivo di:

  • dimostrare a investitori e partner la rilevanza della R&S per la “creazione di vantaggi competitivi” dei futuri prodotti, servizi, processi
  • rinforzare R&S e prodotti con un portafoglio di Tecnologie “blindate” in grado di 
  • collocare la Start-Up in una posizione dominante o quanto meno di controllo rispetto alla concorrenza
  • avviare il lancio e la penetrazione dei prodotti o servizi sui mercati globali
  • assicurare soluzioni specifiche per le necessità finanziarie, dal fundraising privato al credito garantito, ai cruciali incentivi pubblici per le “start-up innovative”

Per questo processo di rinforzo competitivo e finanziario usiamo una strategia in 2 FASI.

FASE A) Valutazioni Preliminari: 

check-up del posizionamento tecnologico, revisione della qualità e quantità di R&S e PI, previsione d’impatto e rilevanza della strategia rispetto ai progetti e business plan dell’azienda. 

 In dettaglio:

 

  • Verifica della posizione strategica e operativa del prodotto/servizio (quindi della Start-up)
  • Crono-Programma a 6 o 12 Mesi delle attività relative a Tecnologia, PI e Finanza, strumentale a fundraising o partnering
  • Redazione di un Business Plan “tecnologico” comprensivo di indicazioni di valore aggiunto a 6 o 12 mesi
  • Indicazioni preliminari della “R&S aggiuntiva” ritenuta necessaria per aumentare la redditività degli investimenti previsti per progetto/prodotto/lancio/espansione.
  • Digital due diligence per ottenere i vantaggi di Industria 4.0 (legge 190, iper-ammortamento, ecc.)
  • Finanza: assistenza nel fundraising per l’accesso a capitali, finanziamenti, incentivi pubblici

    FASE B) Strategia ItoM: 

    metodo proprietario di sviluppo di Tecnologia Strutturata, suddiviso in 3 moduli. Ogni modulo ottiene obiettivi specifici.

    1. Ottimizzazione dell’innovazione interna + esterna
        • Due diligence della “competitività tecnologica” interna dell’azienda
        • Sviluppo di ulteriore R&S utilizzando le 4 “fonti” previste dal metodo ItoM
        • Verifica del potenziale e degli obiettivi di R&S, innovazione, PI, pre-serie o prototipi dei prodotti
        • Inserimento e coordinamento di R&S esterna, attraverso JV, collaborazioni produttive, open o corporate innovation, ecc.
        • Rinforzo di prodotti, processi e servizi con il “mix” di ItoM che integra:
          • R&S interna ampliata e ottimizzata,
          • R&S esterna, inclusi mega-trend e priorità del settore, tecnologie e PI dei competitor.
    1. Benchmarking tramite Big Data 
        • Misurazione di R&S, innovazione e PI dell’Azienda – incluse quelle in corso di sviluppo – e confronto con la concorrenza
        • Acquisizione di “dati e scenari competitivi” relativi alle tecnologie dei competitor (data mining & intelligence): dati, nomi, strategie, valori su scala mondiale della R&S e PI del settore, sulla cui base guidare l’evoluzione dell’azienda
        • Uso di algoritmi e Mappe IP&Tech dedicate, per identificare e selezionare le aree ottimali per lo sviluppo di nuove tecnologie e prodotti esclusivi
        • Integrazione delle informazioni ottenute, per “pilotare” la costruzione di un Portafoglio tecnologico ottimizzato
        • Trasformazione da R&S a PI e infine a Tecnologia Strutturata, un vero “intangible asset
    1. Espansione del “Territorio Tecnologico e PI” dell’Azienda
        • Uso di ulteriori algoritmi e mappe IP&Tech per pianificare l’espansione dell’Azienda: dal posizionamento al presidio, al controllo/dominio dell’area tecnologica d’interesse Scopri di più 
        • Valutazione di una politica di acquisizione di PI o licenze esterne compatibili con il portafoglio di PI interna
        • Consolidamento della nuova R&S e trasformazione in “Tecnologia Strutturata”
        • Redazione del report finale, che illustra i vantaggi tecnologici e competitivi acquisiti sia diretti (fatturato, MOL, funding, M&A…) che indiretti (licenze)